Cos'è igor stravinsky?

Igor Stravinsky

Igor Fëdorovič Stravinsky (Oranienbaum, 17 giugno 1882 – New York, 6 aprile 1971) è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra russo, naturalizzato francese e poi statunitense. È ampiamente considerato uno dei compositori più importanti e influenti del XX secolo.

Stravinsky è noto per la sua versatilità stilistica [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Versatilità%20Stilistica]. La sua carriera compositiva si può suddividere in tre periodi principali:

  • Periodo Russo (circa 1907-1919): Questo periodo è caratterizzato da forti influenze del folklore russo e dalla collaborazione con i Balletti Russi di Sergej Diaghilev. Le opere più famose di questo periodo includono L'uccello di fuoco (1910), Petruška (1911) e La sagra della primavera (1913) [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/La%20Sagra%20della%20Primavera], quest'ultima particolarmente rivoluzionaria per il suo uso di ritmi complessi e dissonanze.

  • Periodo Neoclassico (circa 1920-1954): In questo periodo, Stravinsky si allontanò dal nazionalismo e dal romanticismo, ispirandosi alla musica del XVIII secolo. Opere significative di questo periodo includono Pulcinella (1920), Octet (1923), Edipo re (1927) e La carriera di un libertino (1951) [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/La%20Carriera%20di%20un%20Libertino]. L'estetica neoclassica [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Estetica%20Neoclassica] è caratterizzata da chiarezza formale, equilibrio e un ritorno a forme e tecniche compositive del passato.

  • Periodo Serial (circa 1954-1968): Nella sua fase finale, Stravinsky adottò la tecnica seriale [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Tecnica%20Seriale], sviluppata da Arnold Schönberg. Esempi di opere seriali di Stravinsky includono Canti sacri in nome della città di Venezia (1956) e Requiem Canticles (1966).

Stravinsky ha avuto un impatto profondo sulla musica del XX secolo, influenzando generazioni di compositori. La sua innovazione ritmica [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Innovazione%20Ritmica], la sua capacità di reinventare forme e stili e la sua audace sperimentazione armonica lo hanno reso una figura centrale nella storia della musica. È sepolto a Venezia, nel cimitero di San Michele.